lunedì 14 dicembre 2009

Manga Impact entusiasma il pubblico!!

(Foto di gruppo degli artisti giapponesi presenti a Locarno: per concessione e copyright © Festival del film Locarno)


La manifestazione Manga Impact ha completato con successo la sua prima tappa nel corso del mese di agosto 2009 (al Festival del film di Locarno) ed è approdata con slancio dallo scorso settembre presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino (fino al 10 gennaio 2010) dove propone una magnifica esposizione, che sta raccogliendo analoghi consensi.
Abbiamo avuto l’occasione e il piacere di porre alcune domande a due membri dello Staff organizzativo per ciascuna delle sedi ospitanti questo progetto: Olmo Giovannini per il Festival del film di Locarno (coordinatore di Manga Impact), e Fabrizio Modina per il Museo Nazionale del Cinema di Torino (storico di Anime di fantascienza, collezionista e co-curatore della mostra). Ringraziamo entrambi per la disponibilità.


(Isao Takahata esibisce il Pardo d'Onore consegnatogli a Locarno: foto per concessione e copyright © Festival del film Locarno)


Per cominciare chiediamo a Olmo Giovannini alcune considerazioni sull’andamento dell’evento nelle giornate estive di Locarno;

Q1: Manga Impact, un progetto ambizioso e possiamo oramai dire ottimamente riuscito! Quali sono stati i punti o i momenti che ti hanno dato le più grandi soddisfazioni ed emozioni (sia come appassionato, che di membro facente parte dello Staff organizzativo)?
Olmo Giovannini: “Durante questo progetto ci sono stati molti momenti di grande interesse, ma personalmente ritengo che sono soprattutto due i momenti particolarmente salienti. Il primo è stata la tavola rotonda generale su Manga Impact, tenutasi a Locarno. Vedere dieci esponenti di spicco della storia - passata e presente - dell'animazione giapponese, da Tomino Yoshiyuki all'intero staff Gainax, dalla Toei Animation a Itano Ichiro, ai creatori dei Pokémon, seduti fianco a fianco e discutere in modo profondo e appassionato di caratteristiche e prospettive della loro arte, è stato interessantissimo. Non sarà facile ripetere un momento del genere.
Il secondo è stato certamente la presenza di Takahata Isao. È stato un vero onore rendere omaggio in Piazza Grande a questo maestro, mai abbastanza riconosciuto. Far scoprire alcuni dei suoi capolavori anche a un pubblico non abituato a vedere prodotti animati nipponici è stato molto importante. L'emozione che si percepiva in sala durante la proiezione di Hotaru no haka rappresenta a mio parere il culmine emotivo della rassegna”.


(Yoshiuki Tomino rilascia autografi a giovani Fans a Locarno: foto Rinkya Inc. Tokyo)


Q2: Lavorare ad un evento simile ed essere allo stesso tempo un estimatore del genere animato giapponese, immaginiamo può essere un grosso stimolo. Può diventare anche un inconveniente?
O.G.: “Certamente. Il fatto di conoscere la storia dell'animazione giapponese è stato un grande stimolo, ma è stato importante mantenere l'obiettività in ogni occasione, affinché non prevalessero unicamente i gusti personali di cinefilo. Ma penso che questo sia stata una costante per tutte le persone coinvolte nel progetto”.


Q3: Qual’è stato il feeling degli ospiti giapponesi dei vari Studios, immersi in un contesto di film festival internazionale estero?
O.G.: “C'è stato un grande interesse da parte loro. Non c'è una vasta conoscenza del panorama dei festival cinematografici europei, ma è stata subito percepita l'importanza di "sdoganare" l'animazione giapponese anche apparentemente più popolare in un contesto prevalentemente da "cinéphiles".


Q4: Delle numerose personalità che hai incontrato negli ultimi mesi in occasione di Manga Impact, hai un aneddoto divertente o particolare da raccontare?
O.G.: “Durante il workshop tenutosi fra Ishii Katsuhito e gli autori elvetici di FOCAL, il moderatore dell'incontro Jonathan Clements ha chiesto a Ishii di fare un esempio di character design. La discussione è sfociata in ritratto del sottoscritto in versione malvagia da parte di Ishii. Avrei voluto portarmi a casa la lavagna magnetica...”.


(Un simpatico ospite saluta dall'obiettivo fotografico del Forum: per concessione e copyright © Festival del film Locarno)


Q5: Manga Impact ha tracciato una panoramica del passato storico degli Anime. Quali sono i pensieri di Olmo Giovannini per il loro futuro?
O.G.: “Il mio auspicio è che si vada il più possibile verso la massima oggettività nel recepire la variegata produzione animata nipponica, svincolandosi da preconcetti sia negativi - ma questo è un problema comune a tutta l'animazione in generale - che, paradossalmente, positivi: anche l'accondiscendenza gratuita propria di alcuni appassionati non è infatti a mio parere un approccio sano e pagante. In questo modo si creerebbe un contesto favorevole alla ricezione e alla diffusione dei prodotti di animazione giapponese più interessanti, da Kon Satoshi alle serie televisive, dai lungometraggi targati Ghibli ai cortometraggi dei nuovi giovani talenti”.



…e ora la spettacolare mostra al Museo Nazionale del Cinema di Torino! Ci rivolgiamo quindi a Fabrizio Modina;


Q1: Prima di tutto Fabrizio, parlaci in sintesi del tuo percorso collezionistico.
Fabrizio Modina: “Alla domanda più frequente che mi viente posta, ovvero “quando ho iniziato a collezionare”, l’unica risposta che posso dare è che non esiste un momento preciso della mia vita. Semplicemente il “collezionare” divenne in fase di teen ager una evoluzione del “giocare”. Esaurite le fonte locali, all’inizio degli anni ’90, con i primi fax ho esteso la mia rete di ricerca negli Stati Uniti, per poi affidarmi completamente alla tecnologia del Web, che mi ha permesso di essere virtualmente ovunque si trovassero le offerte ed i prezzi migliori. Ovviamente con Rinkya è stato un amore a prima vista”.


(Foto: notevole colpo d'occhio su alcune delle vetrine contenenti giocattoli d'epoca e modelli alla Mole Antonelliana di Torino)


Q2: Definirti un collezionista di oggettistica d’animazione giapponese è comunque riduttivo; infatti, possiamo dire che questa passione ti ha portato a divenire anche uno studioso di questo fenomeno. Quali sono i temi che ami approfondire maggiormente?
F.M.: “Così come per la mia collezione, anche i miei temi di ricerca seguono tre strade: Star Wars, I Super Eroi dei Comics Marvel e DC e ovviamente gli Anime fantascientifici.
Questo è il cuore pulsante di ciò che sono solito chiamare “mitologia contemporana”. Siamo di fronte ad un nuovo fenomeno letterarario e visivo che non può più essere sminuito. Con il mio lavoro cerco di dare un contributo personale alla valorizzazione di queste opere”.


Q3: Non era la prima volta che mettevi a disposizione del materiale da collezione personale a scopo espositivo pubblico. Tuttavia, cosa ha reso questa mostra unica e speciale nella preparazione e nel suo svolgimento?
F.M.: “Di certo la complessità strutturale dell’evento, gestito in tandem da due enti di rilievo internazionale come il Festival del film di Locarno e il Museo torinese, oltre al fondamentale contributo di alcuni Studios nipponici, come Toei, Gainax ed i prestiti di altri collezionisti da gestire.
La sola redazione delle didascalie è stato un percorso ad ostacoli non indifferente, che doveva tenere conto di più informazioni e titolazioni spesso divergenti tra le diverse lingue.
Oltre a questo, la sfida di fondo nel proporre un argomento ostico al pubblico disinformato e non a quello dei Fans”.


(Panoramica della cupola interna della Mole Antonelliana con la collezione di Manga Impact: foto per concessione del Museo Nazionale del Cinema di Torino)


Q4: Come sarà ricordata dai visitatori la mostra di Manga Impact al Museo Nazionale del Cinema di Torino?
F.M.: “Ad un mese dalla chiusura posso dire con certezza che sarà una mostra ricordata per lungo tempo. A giudicare dai commenti entusiastici e dalla quantità di foto scattate giornalmente, l’impatto emozionale che speravamo di raggiungere pare essersi concretizzato”.


Q5: Ci hai rivelato in privato di voler un giorno visitare il Paese del Sol Levante, che ti ha dato così tante emozioni attraverso le sue produzioni animate.
Cosa ci sarà nella valigia di Fabrizio Modina all’andata, e cosa speri che ci sia al ritorno?

F.M.: Già, sembra un paradosso che a questo punto io non abbia mai visitato di persona il Giappone, ma tant’è.
Vorrei partire senza aspettative e tornare con un mondo nuovo negli occhi. Sarà certamente un viaggio intenso sotto ogni senso: di vista, di utido, di gusto, di olfatto, di tatto…Il Giappone è un’esperienza che non devo farmi mancare. Ovviamente, senza escludere lo Shopping…”.


...E non c’è dubbio che Fabrizio troverà tutto questo!

Un “Grazie!” sentito a Olmo Giovannini e Fabrizio Modina, nonchè a tutti coloro impegnati nelle rispettive sedi del Festival del film di Locarno e del Museo Nazionale del Cinema di Torino nella realizzazione di questo grande progetto e l’augurio a coloro che visiteranno la mostra fino al 10 di gennaio 2010 di passare dei momenti magici!

giovedì 3 dicembre 2009

Il Giorno dei Manga a Torino!

Pubblicheremo presto un nuovo articolo dedicato a “Manga Impact” (vedi articolo precedente) e nel frattempo segnaliamo una giornata speciale nel contesto di questa manifestazione al Museo Nazionale del Cinema di Torino, prevista per domenica 13 dicembre e intitolata “Il Giorno dei Manga” (cliccate sull'immagine del volantino per ingrandire i dettagli).
Sono previste una Mostra Mercato Manga, una degustazione Sushi presso il Cabiria Café, Laboratori di Animazione per bambini e una Visita guidata alla Mostra.
Ulteriori informazioni su http://www.museocinema.it

giovedì 14 maggio 2009

All’evento Anime dell’anno con Rinkya; è in arrivo MANGA IMPACT!!

L’evento Anime dell’anno 2009 sarà indubbiamente MANGA IMPACT, manifestazione organizzata dal Festival Internazionale del Cinema di Locarno (in Svizzera, a poco più di un’ora da Milano) e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.


Ma che cos’è Manga Impact, e Rinkya che ruolo avrà?

Manga Impact si dividerà in 2 tappe:
La prima tappa si svolge al Festival Internazionale del Cinema di Locarno fra il 5 – 15 Agosto 2009.
In questa bellissima località i visitatori interessati alla retrospettiva sull’animazione giapponese beneficeranno di un denso programma di proiezioni su grande schermo, da alcuni grandi classici del passato fino a produzioni più recenti e premieres mondiali.
In aggiunta, ci saranno conferenze e numerosi incontri con grandi nomi dell’animazione giapponese (fra i quali menzioniamo Yoshiyuki Tomino, Isao Takahata e Ichiro Itano), un’esposizione con oggettistica derivata (giocattoli d’epoca, video-games, manga, libri, manifesti, dischi, tavole-disegni e altro materiale di produzione originale proveniente dagli studi d’animazione giapponesi), il tutto condito da proiezioni su monitors presenti nelle sale, sarà publicato un libro distribuito mondialmente e un sito internet si occuperà in maniera esclusiva di questo grande evento, con tutte le informazioni necessarie!



La seconda tappa si svolgerà a Torino, presso il Museo Nazionale Italiano del Cinema, dal 16 di Settembre 2009 fino al 10 Gennaio 2010.
Durante questo periodo, sarà possibile visitare nuovamente l’esposizione relativa a questo evento, ampliata e arricchita nella splendida e prestigiosiosa Mole Antoneliana; un monumento più che un semplice edificio, il simbolo stesso che domina il centro della Città di Torino.



Rinkya sarà vicina in modo particolare proprio all’esposizione, con la cessione di parte dei disegni e Cels originali (i rodovetri, lucidi che sono i disegni stessi dei cartoni animati!) che compongono la mostra. Rinkya sarà anche Partner ufficiale della manifestazione.
Potreste avere l’occasione di incontrarci di persona durante i giorni della mostra di Locarno e di conoscere la nostra attività anche durante la permanenza di Manga Impact alla Mole di Torino.
Se siete appassionati di animazione giapponese vi consigliamo di non mancare per nessuna ragione a questo grande avvenimento!!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Sito Manga Impact:
http://www.mangaimpact.ch

Sito Festival Internazionale del Film di Locarno:
http://www.pardo.ch

Sito Museo Nazionale del Cinema di Torino:
http://www.museonazionaledelcinema.org

martedì 17 febbraio 2009

Rinkya vs. Rinkya - le Offerte Interne!

…ovverossia quando 2 (o più) clienti di Rinkya si “scontrano” per aggiudicarsi un oggetto! E’ bene sapere che c’è questa possibilità, e conoscere tutte le regole inerenti per evitare la delusione di perdere un oggetto a lungo desiderato…Ma anche per sfruttare al meglio i vantaggi di questa eventualità. ^_-


1) BISOGNA SAPERE CHE:
Rinkya punta nelle aste sempre con lo stesso account, per tutti i clienti. Questo significa che nel caso un utente di Rinkya è al comando di un’asta e un altro cliente dovesse subentrare in competizione, sulla pagina dell’asta di Yahoo Japan aumenterebbe solo il conteggio del numero delle offerte, ma il prezzo dell’oggetto non salirebbe (infatti, non si può superare se stessi puntando con lo stesso account; è come se fosse sempre la stessa persona che incrementa semplicemente la sua offerta massima).

2) COME FACCIO A CAPIRE SE UN ALTRO UTENTE DI RINKYA STA FACENDO OFFERTE SULLO STESSO OGGETTO e SE SONO IO IN TESTA?:
Ricevete una segnalazione per posta elettronica nel caso il vostro concorrente Rinkya dovesse superare la vostra offerta. Inoltre, entrando nel vostro account e aggiornando la pagina della vostra “Storia dell’Asta” (Bid History) con il pulsante di “Refresh” della pagina, capite la situazione in tempo reale:
EXEC = Siete al commando
OUTBID = Siete stati superati

3) ATTENZIONE!!!
Come molti avranno notato, per la maggior parte delle vendite su Yahoo Japan, effettuando un’offerta negli ultimi 5 minuti di un’asta nella quale ci sono già delle offerte, il tempo di scadenza si prolunga automaticamente fino a 10 minuti.
Ma attenzione!! Nel caso di offerte fra utenti di Rinkya al comando, il tempo non verrebbe prolungato (visto che si usa il medesimo account).
Un arma…a doppio taglio! Potreste superare, o essere superati da un concorrente Rinkya, all’ultimo secondo!

4) COME SI DECIDE CHI VINCE, E COME VARIA IL COSTO TOTALE? CI SONO VANTAGGI?
E qui tocchiamo il punto più interessante! E’ infatti importante rendersi conto che vincendo un oggetto contro un antagonista interno a Rinkya, si può beneficiare potenzialmente di un grande risparmio, rispetto a vincere contro un qualsiasi altro utente di Yahoo Japan.
Il vincitore, è come sempre l’offerente più alto; il sistema di Rinkya registra le offerte internamente e ricalcola il totale, secondo le tariffe speciali applicate per le Offerte Interne.
Il calcolo può sembrare complicato, ma in realtà è più semplice di quanto si pensi, e chiariremo ulteriormente con degli esempi:

5) BASE DI CALCOLO DEL PREZZO FINALE INCLUSE COMMISSIONI:
E’ la somma di:
- Il prezzo di chiusura su Yahoo Japan (tradotto in dollari)
- La commissione standard (base $15 dollari + $1 ogni Y1,000 di valore dell’oggetto).
- $4 oltre ogni 1,000Yen di differenza fra il prezzo finale su Yahoo Japan e l’offerta del secondo classificato di Rinkya (perdente).

6) ESEMPIO CONCRETO:
Facciamo ora un esempio, ammettendo che il prezzo finale sulla pagina di Yahoo Japan è di Y7,000, corrispondente cioè all’offerta fatta da un concorrente di Yahoo Japan piazzatosi alle spalle di 2 (o più) utenti Rinkya, oppure al prezzo di partenza dell’oggetto stesso. Ammettiamo anche per comodità un cambio pari a $1 = Y100

- Prezzo finale su Yahoo Japan: Y7,000 ($70)
- Offerta “Rinkya A” (primo classificato): Y20,000
- Offerta “Rinkya B” (secondo classificato): Y18,000

Di conseguenza, secondo la base di calcolo descritta sopra, si sommano:
- Prezzo finale su Yahoo: Y7,000 ($70)
- Commissione: $22 dollari
- Differenza per offerta interna: $44
------------------------------------------------
TOTALE: $136

7) RISPARMIO EVIDENZIATO:
Manteniamo le cifre dell’esempio riportato sopra: se al posto dell’utente “Rinkya B” ci fosse stato un qualsiasi utente di Yahoo Japan (quindi nessuna Offerta Interna), il prezzo finale sulla pagina dell’asta sarebbe stato di Y18,000!!! E il totale:
- Y18,000 ($180)
- Commissione: $33
---------------------------------------------------------------------------------------------------
TOTALE: $213 (invece di $136 per Offerta Interna) > Risparmio di $77 !!!


Come vedete, si può anche “giocare” con il sistema delle offerte interne, per vincere degli oggetti a delle condizioni particolarmente favorevoli! E’ importante quindi conoscere le regole delle Offerte Interne a Rinkya ^_-

martedì 3 febbraio 2009

....STANCHI DEI VOSTRI GIOCATTOLI STANDARD? ....E allora: "PIMP MY TOYS"!!


Scopro con grande piacere attività amatoriali come quelle di Daniele Fallani, che mettono in risalto una volta di più come le famose animazioni dei super eroi (in particolare giapponesi e americane) con le quali le ultime generazioni sono cresciute, più che far crescere individui violenti e avviati ad una vita passiva e sedentaria fatta di tele-dipendenza (come spesso si criticavano), abbiano al contrario più volte stimolato la fantasia e la creatività dei giovani spettatori, che oggi in eta' adulta si concretizzano in opere artigianali che possono giustamente essere definite dei piccoli capolavori artistici!

Daniele si occupa in particolare di Customs di giocattoli e modellini, ovverossia di modifiche o aggiunte sulla base di prodotti originali standard commercializzati in serie dalle case di produzione, o addirittura di modelli prodotti ex-novo, con idee sfociate dalla sua fantasia.
E i risultati sono ora da vedere online sul blog “Pimp My Toys":
(http://www.pimpmytoys.blogspot.com), che è il nome-parodia del titolo di una nota trasmissione dell'emittente MTV, "Pimp My Ride (nella quale ad essere trasformate in autentici bolidi stracolmi di Gadgets da abili meccanici, erano delle vecchie automobili scalcinate oramai destinate alla rottamazione).


Ho chiesto a Daniele di presentarci il suo lavoro facendogli alcune domande!


Q) Quando e perchè hai cominciato a fare lavori manuali e artistici di questo tipo con modellini e giocattoli? Raccontaci dei tuoi primi lavori!
DF) Innanzitutto devo precisare che il giocattolo è il settore dove ho deciso di dedicare maggior parte dei miei sforzi customistici, ma in realtà lo faccio
da sempre...Ho customizzato sempre un po' di tutto ciò che mi circondava, dalla mia prima automobile, al frigorifero di casa, ai vasi dei fiori, al mio primo motorino e il mio negozio, passando poi per gli oggetti piu piccoli di vita quotidiana...Mi piace personalizzare gli oggetti! Nel campo del modellismo credo sia nato tutto con le customizzazioni delle miniature di WarHammer, quindi niente di piu scontato...



Q) Immagino che sia un'attività che necessita di molto tempo e grande pazienza; qual'è la parte più difficile ed impegnativa di ogni progetto?
DF) E' il momento in cui passi dall'abbozzo dell'opera, all'opera grezza ma definitiva...Questo perchè nella tua mente é già tutto ben definito, mancano solo le rifiniture, ma devi lavorarla con precisione per permettere agli altri di apprezzarla quanto te, non so se mi spiego...Ed è un lavoro lungo, soprattutto per chi è molto pignolo (fortunatamente non è il mio caso )...


Q) I personaggi che trasformi provengono dall'universo fantastico dei fumetti e delle serie TV; quali sono le tue preferite, e perchè?
DF) Quante ne posso menzionare? Si potrebbe andare avanti sino all'alba, ma ne citerò soltanto alcuni: JEEG perchè è il robot piu figo ed ha i colori della Giamaica, CONAN perchè adoro Miyazaki, NARUTO (so che è da ragazzini, ma mi gasa...!!!), i MICRONAUTI che non hanno alle spalle nessun cartone o manga ma da piccolo non vi so dire quante storie inventavo con loro come protagonisti, nella mia piccola stanzetta...Potrei farlo io il cartone!!... i MASTERS OF THE UNIVERSE, è la solita serie di muscoloni buoni e cattivi ma comunque non posso fare a meno di inserirla tra i primi 10.
Il GRANDE MAZINGA perchè aveva i cattivi troppo belli! PAUL E NINA perchè ogni volta che entravano in quel cancelletto mi sembrava di accompagnarli. LOBO perchè mi sento obbligato a metterlo fra i primi 10... FANTAMAN perchè i "teschi" attirano sempre il pubblico. KEN IL GUERRIERO, c'è poco da dire, è tra i primi 10 di tutti credo...



Q) Guardando il tuo Blog, "Pimp my Toys", ci accorgiamo che alcuni dei lavori presentati sono stati fatti per sopperire a mancanze delle case produtrici dell'epoca; cose mai realizzate in passato come lo splendido set completo di componenti compatibili con il Koutetsu Jeeg della Takara! ...Mentre altri sono autentici lavori frutto della tua fantasia, come i divertentissimi Mazinga Z/Geneale Nero "versione Puffi" o i Marvels in "versione Zombie"...come ti e' venuta l'idea di realizzare opere tanto particolari?! ^^
DF) Non lo so, la mia mente è in continua ebolizione e non saprei spiegare da dove mi viene un'idea; posso dire che mi viene sempre in relazione a particolari tipi di toys dei quali mi piace molto il design...


Q) Sicuramente i tuoi lavori non sono passati inosservati dai collezionisti di giocattoli e modellismo, e probabilmente qualcuno ti ha pure chiesto di realizzare qualcosa di particolare per la sua collezione. Quali sono state le richieste più particolari che hai ricevuto, hai qualche aneddoto divertente da raccontarci?
DF) Sto lavorando adesso ad una delle cose piu particolari mai fatte...Un espositore di 100x60x50 fatto come scenario dove inserire i Myth Cloth del mare, una cosa piuttosto impegnativa che posterò appena finito, al quale seguiranno altri due mega diorami, uno per quelli d'oro, e l'altro per quelli di Asgard...


Q) Non ti chiediamo di svelare i tuoi segreti nel dettaglio naturalmente, ma puoi già darci qualche anticipazione di nuovi progetti che svilupperai e che presenterai sul tuo Blog prossimamente?

DF) Il prossimo in assoluto è la punta di diamante della mia collezione custom; si parla di una serie di 11 Jumbo Machinder che ho realizzato nei ritagli di questi ultimi 6 anni...Li ho terminati un mese fa, e a breve...faro' paura al mondo!! uh ah ah aha AHAHA HAHHAA!!... ^^

Q) I nostri due rispettivi Blog sono in qualche modo fortemente influenzati dalla cultura giapponese: cosa ti piace di questo paese, lo hai gia' visitato per caso?
DF) Ci sono stato diverse volte. La prima nel 2000 mi pare...Si, ci sono varie cose che amo del Giappone: la prima è che la gente è incredibilmente professionale e disponibile, in tutto quello che fa, anche quando si soffia il naso!...e questo ti mette da subito a tuo agio in un paese straniero, ti fa sentire tranquillo...
La seconda sono i Sushi bar, che spettacolo! Penso sia come per un Americano, gustare un bicchiere di Chianti in un agriturismo toscano...
Infine per chiudere, adoro il kitsch che si vede, si sente e si respira per tutta Tokyo: negozi, subway, automobili, lavori in corso, persone, …tutto così super-colorato e super- accessoriato...



Che ci offrira' in futuro Pimp My Toys? Un Actarus principe di Fleed con capigliatura Rasta…o un'innocente Barbie trasformata in vampira sanguinaria?
Noi per il momento ringraziamo Daniele per il tempo che ci ha dedicato e gli auguriamo sempre buon divertimento nel suo hobby, ...sicuramente seguiremo gli sviluppi con grande interesse e ci lasceremo sorprendere! ^_-


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